martedì 4 marzo 2014

AGEVOLAZIONI FISCALI CONFERMATE PER CHI ESPLETA IL TENTATIVO DI MEDIAZIONE

L'Agenzia delle Entrate con Circolare N.2/E del 21 febbraio 2014 conferma e rende operativo il regime fiscale agevolato per coloro che fanno ricorso all'Istituto della Mediazione Civile e Commerciale anche agli atti di trasferimento o di costituzione a titolo oneroso di diritti reali immobiliari. 

Nel dettaglio la circolare all'art. 9.1. si parla di Mediazione "...Al fine di incentivare l’accesso da parte dei cittadini a tale procedimento, che costituisce uno strumento di risoluzione delle controversie, alternativo a quello giudiziario, il legislatore ha introdotto all’articolo 17 del decreto legislativo n. 28 del 2010 una specifica disciplina fiscale di carattere agevolativo.
Tale disposizione stabilisce al comma 2, che “Tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall’imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura”.
 
Inoltre, il successivo comma 3 stabilisce che “il verbale di accordo è esente dall’imposta di registro entro il limite di valore di 50.000 euro, altrimenti l’imposta è dovuta per la parte eccedente”.
 
Si ritiene che tale regime di favore, funzionale alla operatività dell’istituto della mediazione, trovi applicazione anche per i verbali recanti trasferimenti di immobili o trasferimento o costituzione di diritti reali immobiliari di godimento, conclusi in data successiva al 1° gennaio 2014, in quanto l’articolo 10, comma 4, del decreto non esplica effetti in relazione alle norme che disciplinano detto istituto."

Vai alla Circolare N.2/E del 21 febbraio 2014

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